Liceo Musicale Stradivari

SEVERINO GAZZELLONI

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Giadiii
view post Posted on 2/2/2012, 17:23




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Severino Gazzelloni è stato uno dei primi pionieri della riscoperta moderna in Italia del flauto, strumento che, grazie alla straordinaria figura dell'artista, ha iniziato gradualmente ad ottenere larga e condivisa considerazione in virtù delle sue peculiari caratteristiche di agilità, bellezza del suono e larghe possibilità d'uso nell'impiego solistico, particolare quest'ultimo che Gazzelloni considerava fermamente e in modo duraturo nel tempo.

Gazzelloni nacque a Roccasecca, in una modesta famiglia in provincia di Frosinone. Figlio di un sarto che suonava il flauto nella banda del posto, il piccolo Gazzelloni già a sette anni faceva parte della stessa, ovviamente come flautista.

In seguito suonò in diverse bande di svariati luoghi e iniziò gli studi alla Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma nell'anno 1933, completando gli studi in anticipo a seguito di notevolissimi sacrifici.

Nel 1947 primo concerto al Teatro Eliseo di Roma, un recital completamente dedicato al flauto. Grazie alla vastità del repertorio, che spaziava dalla musica classica a quella leggera e popolare, e all'abilità unanimemente riconosciuta, Severino Gazzelloni arrivò presto ad avere una grandissima fama, sempre accompagnata da un attaccamento alla propria terra, contribuendo ad una vasta diffusione dello strumento sul territorio italiano.

Per la sua bravura e personalità esecutiva fu attribuito a Gazzelloni il soprannome di flauto d'oro, flauto che effettivamente egli usava per esibirsi, circondato alla base da una piccola vera di diamanti, costruito a mano esclusivamente per lui da un artigiano tedesco.

Nel 1969 fondò un trio con Guido Agosti ed Enrico Mainardi.

Nel 1976 tenne una serie di concerti in Italia, alternando brani classici, in duo con il pianista Bruno Canino, a interventi jazzistici con Enrico Intra, pianoforte, Giancarlo Barigozzi, sassofono, Sergio Farina, chitarra, Pino Presti, basso elettrico, Tullio De Piscopo, batteria.

La sequenza per flauto solo di Luciano Berio gli fu dedicata dal compositore Imperiese. La sua ultima esibizione venne organizzata per la realizzazione del film di immagine della sartoria Brioni a Palazzo Taverna a Roma, nel 1992. Morirà pochi mesi dopo a Cassino.

Gazzelloni fu anche un famoso maestro di flauto. Il musicista jazz Eric Dolphy, che gli dedicò un pezzo nel suo capolavoro Out to lunch, e la flautista classica Abbie de Quant sono tra i suoi allevi più famosi. Appare, inoltre, in un breve cameo nel ruolo di sé stesso, nel film "FF.SS."